Dopo otto anni tornano i Sailor Free con il terzo capitolo della "Spiritual Revolution", il concept ideato nel 2010 da questa formazione di veterani della scena progressive rock (nel senso più ampio del termine) italica e internazionale.
I tre capitoli formano un corpus unico che si sviluppa attorno alla teoria degli Spiritual Revolution People, un gruppo d’azione artistica e culturale nato dalla rete che si batte per una rivoluzione culturale profonda, e che si sta velocemente diffondendo in questo mondo lacerato dagli effetti di un materialismo sociale ed economico apparentemente senza più freni inibitori.
Spiritual Revolution Part 3
Dopo le avventure nel mondo virtuale dei primi due capitoli, Spiritual Revolution Part 3 racconta del ritorno dal gioco nel mondo reale. Un risveglio diverso per ognuno, ma che introduce o che aiuta a proseguire l’indispensabile ricerca.
Spiritual Revolution Part 3 propone un progressive moderno, inaspettato, aperto a contaminazioni, a volte urticante, a volte sognante, romantico e crudo al tempo stesso che non delude le aspettative e giustifica l’attesa.
“Spiritual Revolution – Part Three” è un album di rock acido, ipnotico e contemplativo, una terza parte di rivoluzione spirituale che ci restituisce una band storica in forma smagliante.
(Gianni Della Cioppa - Back in Rock - IT)
I Sailor Free tornano con il loro mix di hard rock, progressive e psichedelia «arcana» e lo fanno alla grande con questa terza parte del concept che probabilmente è il punto più alto della loro carriera.
(Roberto Peciola - il Manifesto - IT)
The ebb and flow between gentler and atmospheric laden passages and a more firm and heavy set display are the key elements on this production.
(Olav Björnsen - Progressor - UZ)
Dopo ben nove anni di attesa dal loro ultimo lavoro, era un po’ come aspettare una nuova cometa ed invece, ancora una volta, i Sailor Free ci hanno portato una galassia di suoni con un album che, nella scia dei precedenti, sprizza potenza sonora da ogni solco.
(Raffaele Astore - Area Rock - IT)
Sailor Free brings progressive rock with a gothic/alternative sauce... A beautiful combination indeed. The music on "Part 3" is oppressive in a good way.
(Jacco Stijkel - Progwereld - NL)
La musica dei Sailor Free è ad ampio spettro, senza restrizioni di sorta, adatta a un pubblico sicuramente aperto di mente e alle contaminazioni, specialmente quelle dei nostri tempi più recenti.
Un disco che si ascolta con estremo piacere, non fatevelo sfuggire.
(Massimo Salari - Nonsolo Progrock - IT)
Everything is pleasant in grey, brown, rather dark tones drawn. The melancholic playground between delicate and massive will bring every genre fan benevolently into the attention.
(Rajko Baers – BetreutesProggen - GE)
Un gran disco rock, da ascoltare dall'inizio alla fine per capirne il senso.
Da avere.
(Classix - Mauro Furlan – IT)
Questo nuovo album dei Sailor Free può entrare nella mia lista migliori del 2016.
(Music Street Journal - Gary W. Hill - USA)
Consiglio questo gruppo a tutto il pubblico, soprattutto agli amanti del rock progressive, per la sua originalità e artisticità pura. Bravo Sailor Free!
(Recyclable Sounds - Raigor - RU)
Un disco che insegnerà a molti conservatori che cosa può essere veramente "progressive" oggi e in quanti modi si può rileggere e reinterpretare il genere.
(MAT 2020 - Alberto Sgarlato – IT)
… questo è un album che va scoltato interamente. E' sicuramente un piacevole esempio di prog moderno.
(DPRP - Patrick McAfee – NL)
Consigliato agli amanti del genere, gli altri potranno goderne di nascosto.
(Blow Up - Dionisio Capuano - IT)
Spiritual Revolution part 2 offre molta varietà... con atmosfere tra disperazione e malinconia ma molta speranza. Un album dal qual sarete coinvolti.
(Proggies - Daniel Eggenberger - CH)
I SF propongono una musica che, pur non rinunciando a quelle sonorità art-rock che hanno le loro radici negli anni '70, è attuale, fresca e soprattutto intelligente.
(Buscadero - Andrea Trevaini - IT)
... e se non li conoscete, dateci un’occhiata, anzi due, poi soprattutto le orecchie e vedrete che, come me, andrete a cercare il primo!
(Prog-resisté -RR – BE)
Un interessante mosaico di suoni... un album che dà molta soddisfazione.
(Profil - Denis Boisvert - CA)
L’album è ancora una volta splendido, capace di catturare irrimediabilmente i sensi... vi troverete quasi senza accorgervene a essere contagiati da questi suoni così variegati, intensi e vitali, espressione di classe, talento e di un’enorme forza comunicativa.
(Metal.it - Marco Aimasso - IT)
Nel tempo, questa musica sviluppa quasi un effetto ipnotico. Ti senti eccitato, senza poter dire esattamente perché.
(Betreutesproggen - Juergen Meurer - GE)
Questo lavoro è da consacrarsi e collocarsi nelle nostre raccolte musicali, qualunque esse siano.
(Psycanprog - Raffaele Astore - IT)
Questo disco è molto bello.
(Colossus - Tero Honkasalo - FI)
Un'altra cosa molto importante, il suono di questa registrazione è strabiliante.
(progVisions - Douwe Fledderus - NL)
Un album che fa venire voglia di riascoltare tutta la storia dall'inizio.
(Neoprog – JC Le Brun - FR)
I SF creano un Artrock versatile e sapiente.
(Babyblaue - Siggy Zielinski - GE)
Ancora un ottimo disco.
(Rock Impressions - Giancarlo Bolther - IT)
I Sailor Free hanno basi solide ma non hanno paura di affrontare la modernità.
(Progressivamente - Luigi Cattaneo - IT)
Sailor Free: professionisti dello "spiritual prog... gothic prog", praticamente un genere inventato da loro.
(La Scena - Davide Cosentino – IT)
Una band con un suono originale.
(Acid Dragon – RR – FR)
La proposta dei Sailor Free ha la libertà e il respiro dei grandi gruppi progressive degli anni '70.
(Urlo - Flavio Talamonti- IT)
Quello proposto è davvero un grande disco, che appassiona e avvolge nelle sue sonorità.
(Mondo Agricolo - Gaetano Menna – IT)
Un manto dark avvolge l’intero album senza appesantirlo ma rendendolo ancor più ricco di fascino...
(Hamelin Prog - IT)
SPIRITUAL REVOLUTION
part 3
Il terzo e conclusivo capitolo!
OUT NOW
il nuovo singolo dei
SAILOR FREE
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